
Federico

Grande
MASCHIO- NATO A MARZO 2014- PITBULL
Federico è la prova vivente di quanto sappiamo sui cani: nome tecnico “canis lupus familiaris”, entrati a far parte della vita degli esseri umani circa 10.000 anni fa per la loro indole sociale e affiliativa.
Solo questo può giustificare ciò che ci dimostra Federico: è stato maltrattato per tutta la sua vita (12 anni di abusi, fame e paura) ed è un cane fiducioso, aperto, gioviale, socievole, contento e allegro, sicuro e bramoso di condividere tempo e attività con persone che lo amino e lo rispettino.
Federico è uno di quei cani che manifesta in tutti i modi il desiderio di avere un riferimento umano a cui dedicarsi e a cui regalare tutto il suo affetto.
Si vede proprio che vuole farti felice!
In passeggiata è un piacere: non tira, esplora, cerca di assecondare anche il tuo passo e quando vede qualcosa che non conosce o che lo spaventa, non fa altro che fermarsi, un abbaio, uno sguardo verso di te per capire se è tutto ok e poi via scodinzolando allegramente.
E’ molto attratto dai suoi simili e sembra avere competenze sociali.
Non mostra alcun segno di aggressività e nemmeno di paura: si lascia toccare tranquillamente (anzi è un coccolone da Nobel), si fa mettere la pettorina (passato l’entusiasmo iniziale all’idea di uscire), non mostra moti di intolleranza nei confronti delle indicazioni che gli vengono fornite.
Non stentiamo a definirlo un cane empatico: sì perché Fede capisce e sente ciò che lo circonda e sicuramente ha affinato questa sua caratteristica durante la prigionia (non si può che definire tale una vita legato ad un calorifero); e quando percepisce che chi lo accompagna ha voglia di stare con lui, gli si dedica, lo considera e vuole stare con lui, Federico zampilla felicità, amore e passione che, al confronto, la fontana di Trevi pare un pozzetto secco.
Ama giocare ma soprattutto ama giocare CON TE!
Accantonando giudizi e stereotipi vi regalerete un’opportunità unica. Ah, e la regalerete anche ad un cane che proprio se la merita.